Nelle opere di Sandra Menoia la forma viene intesa come risultato dell’incontro tra uomo e mondo, in un alternarsi di empatia, ovvero avvicinamento alla realtà, ed astrazione,cioè rifiuto della stessa.
Il suo linguaggio pittorico ha lo scopo di creare una composizione che possa esistere con un grado di indipendenza dalle referenze visuali del mondo.
Negando la rappresentazione della realtà, vuole privilegiare un momento di libertà, dare sfogo alla propria fantasia e, con leggerezza quasi infantile, suggerire uno sguardo disincantato sul mondo.
Le sue composizioni diventano un insieme di linee, forme e colori in cui le caratteristiche fondamentali sono l’ordine, la chiarezza, l’equilibrio. Una pittura fatta di luce, colori puri, di forme elementari che non sono quasi mai riconducibili a figure e composizioni tradizionali.
Eliminando ogni legame con la realtà, costringe lo spettatore a cercare nell’arte solo valori spirituali.
Fabrizio Deotto - Art advisor